A partire dal 1° ottobre 2015 tutti i condomini italiani dovranno esporre la cosiddetta targa energetica. Si tratta di un attestato obbligatorio che certifica la situazione energetica del condominio. La nuova legge entrerà in vigore a partire da domani, 1° ottobre 2015, in seguito al passaggio all’APE Unico voluto con il dlgs 192/2005. L’APE Unico è l’Attestato di Prestazione Energetica che fino ad oggi prevedeva regole differenti a seconda delle regioni mentre a partire da ottobre diventerà uguale in tutta Italia. Il motivo per cui è stata introdotta la certificazione energetica degli edifici è rendere consapevole il cittadino del grado di risparmio energetico del posto in cui vive, sperando che voglia migliorarlo nel caso in cui la certificazione non fosse soddisfacente.
La targa energetica sarà una vera e propria targa (nella foto una targa della regione Lombardia) da collocare in evidenza all’ingresso del condominio e che prevede 10 classi di efficienza energetica contraddistinte da una lettera da A a G. Inoltre la prima classe prevede 4 livelli da segnalare con un numero, ad esempio A4 è più efficiente di A1. La classe verrà assegnata in base alla prestazione energetica invernale ed estiva dell’involucro dell’edificio per quanto riguarda l’utilizzo di energia non rinnovabile. In altre parole, come per la classe energetica di un’abitazione singola, si misura la capacità dell’intero condominio di non disperdere il calore, riducendo così il consumo di energia. Per quanto riguarda i condomini che prevedono l’utilizzo di pannelli solari o altre fonti energetiche rinnovabili, saranno previsti altri parametri. L’APE Unico dev’essere richiesto entro 90 giorni dall’entrata in vigore dal costruttore dell’edificio, se l’edificio è nuovo, o dal condominio. Lo può richiedere anche un singolo condomino, ma in questo caso il costo per l’individuo è ovviamente maggiore. Si occupano dei rilevamenti i tecnici qualificati, l’ESCO (Energy Service Company) o gli organismi nazionali accreditati, mentre il rilascio della targa è di competenza del Comune.
È importante che venga richiesta la targa energetica per il condominio, e che essa venga rilasciata in maniera non fraudolenta, perché verranno effettuati dei controlli a campione e le sanzioni previste vanno da un minimo di 700 euro ad un massimo di 4200 euro. Inoltre, in caso di certificazione non corretta, il professionista che l’avrà rilasciata verrà segnalato al suo ordine di appartenenza. Le multe per la mancata certificazione degli edifici nuovi va da 3 mila a 18 mila euro; quella per la mancata certificazione in atto di compravendita sempre da 3 mila a 18 mila euro, in caso di locazione da 300 a 1800 euro. La targa energetica condominiale ha validità 10 an